Page 44 - Boccioni, Dambruoso-interni-30.06.2022-3
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Boccioni e le tempere commerciali personalità giuridica nel 1926, e all’apertura della sua sede Automobile Club of Italy corporation (1926) and
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the opening of its headquarters in Rome in 1927 .
di Roma nel 1927 .
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The discovery of an unpublished tempera
Due inedite opere e alcune novità documentarie Il ritrovamento di un’inedita tempera [fig. 24] aven- painting [fig. 24] having as its subject a car about
te come soggetto un’automobile che sta per investire una to run over a pair of horses ridden by a single jock-
Boccioni and the commercial tempera paintings coppia di cavalli condotta da un unico fantino, insieme a ey, along with the one found by Calvesi in the early
2000s, having a similar subject , would confirm
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Two unpublished works and some documentary news quella ritrovata da Calvesi nei primi anni duemila, avente un the fact that the aforementioned panels would not
soggetto similare , confermerebbero il fatto che i suddetti have been commissioned by ACI, otherwise they
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pannelli non sarebbero stati commissionati dall’ACI, perché would all have been in the same collection.
D’Agati’s further merit was to elaborate on
diversamente avrebbero dovuto trovarsi tutti nella stessa what Anna Maria Damigella had already highlight-
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collezione. ed about the models from which Boccioni drew
Come noto da una lettera inviata alla madre da Parigi nel As known from a letter sent to his mother from Ulteriore merito di D’Agati è stato quello di approfon- inspiration for the realization of the panels. Dami-
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1906, Boccioni aveva lavorato almeno per due anni ad alcu- Paris in 1906, Boccioni had worked for at least dire quanto già posto in evidenza da Anna Maria Damigella gella had pointed out the similarities of Boccioni’s
posters with the drawings of Nasica and Bombard,
ni pannelli commerciali che, a detta dell’artista, gli avevano two years on a number of commercial panels sui modelli ai quali si era ispirato Boccioni per la realizza- which were in line with the most advanced trends
which, according to the artist, had taken away
tolto del tempo prezioso per il progredire della sua ricer- valuable time from the progress of his research: zione dei pannelli. Damigella aveva indicato le analogie dei in English and Franco-Belgian graphic design.
ca: “Non studio più da due anni per quei maledetti pannelli. “I have not studied for two years because of those cartelloni boccioniani con i disegni di Nasica e Bombard, More specifically, D’Agati identified in the illus-
trations of Cecil Aldin, Harry Eliott, Henri Cassiers
Mi hanno rovinato i nervi […] sono contaminato da quel damn panels. They have devastated my nerves che erano in linea con le più avanzate tendenze del disegno and Albert Beerts some elements taken up in the
[…] I am contaminated by that hideous trade […]
commercio infame […] ho perduto due anni senza accor- I have lost two years without realizing it […]” . grafico inglese e franco-belga. D’Agati più precisamen- temperas by Boccioni between 1904 and 1908,
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germene […]” .Gino Agnese, autore di Vita di Boccioni , Gino Agnese, author of Vita di Boccioni (Life te ha individuato nelle illustrazioni di Cecil Aldin, Harry including the unpublished tempera I discovered
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last year [fig. 24] which was clearly inspired by
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una biografia dell’artista ricca di dettagli e di testimonian- of Boccioni) , a biography of the artist full of Eliott, Henri Cassiers e Albert Beerts alcuni elementi ripre- some of Aldin’s illustrations.
details and testimonies, had identified the print
ze, aveva individuato il negozio di stampe presso il quale shop where Boccioni had worked between 1904 si nelle tempere realizzate da Boccioni tra il 1904 e il 1908,
Boccioni aveva lavorato tra il 1904 e il 1906. Si trattava della and 1906. It was the Racah-Bossi company which ivi compresa l’inedita tempera che ho rintracciato lo scorso
ditta Racah-Bossi che si trovava vicino a San Marcello al was near San Marcello al Corso, in Rome, near anno [fig. 24] che s’ispira chiaramente ad alcune illustrazio-
Corso, a Roma, vicino al Caffè Sartoris, frequentato dal pitto- the Caffè Sartoris, frequented by the painter and ni di Aldin.
meeting place of artists and scholars in the early
re e luogo di ritrovo di artisti e letterati nei primi anni del twentieth century .
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Novecento . Thanks to recent research conducted by
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Grazie alle recenti ricerche condotte dallo studioso scholar Niccolò D’Agati , it has come to light that · 47 ·
Cesare Racah had succeeded Ulderico Bossi in
Niccolò D’Agati è emerso che Cesare Racah era succedu- running the shop. Therefore, Boccioni only had
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to a Ulderico Bossi nella conduzione del negozio e pertanto the opportunity to deal with the former person.
Boccioni ebbe modo di trattare solo con il primo. Sempre Again, according to D’Agati, based also on the
testimony given to Guido Ballo by the artist’s
secondo D’Agati, basandosi anche sulla testimonianza rila- sister Amelia in 1960, Boccioni made for Racah
sciata a Guido Ballo dalla sorella dell’artista Amelia nel 1960, not only all those folkloristic scenes, such as
Boccioni realizzò per Racah non solo tutte quelle scene di the figures dressed in traditional Ciociaria-style
genere folkloristico, quali le figure vestite in abiti tradizio- or Dutch clothes, but also all the temperas,
having as their subjects, cars racing through
nali ciociari o olandesi, ma anche tutte le tempere aventi dirt country roads that were instead believed
come soggetto le automobili in corsa tra stradine sterrate di to have been commissioned to the artist by ACI
campagna che si credeva invece fossero state commissiona- (Automobile Club of Italy). According to the testi-
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mony of Amelia Boccioni , the temperas had been
te all’artista dall’ACI (Automobile Club d’Italia). Secondo la purchased by the Royal House of Savoy. It can
testimonianza di Amelia Boccioni , le tempere erano state therefore be assumed that they were donated to
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acquistate dalla Casa Reale dei Savoia. Si può di conseguenza ACI following the transfer of the association from
a private federation of car owners to the Royal
ipotizzare che vennero donate all’ACI in seguito al passag-
gio dell’associazione da federazione privata di proprietari
di automobili, alla Reale Automobile Club d’Italia, dotata di 1 Umberto Boccioni, Gli scritti editi e inedi-
ti, edited by Zeno Birolli, with foreword by
Mario De Micheli, Feltrinelli, Milan 1971, p.
337. 6 D’Agati 2019, p. 36.
2 Gino Agnese, Vita di Boccioni, Camunia, 7 Automobile e calesse (Automobile and Carria-
1 Umberto Boccioni, Gli scritti editi e inediti, a cura di Zeno Birolli, con Florence 1996. ge), 1904-1905, in Calvesi-Dambruoso 2016,
prefazione di Mario De Micheli, Feltrinelli, Milano 1971, p. 337. 3 Ibidem, pp. 59-61. no. 484.
2 Gino Agnese, Vita di Boccioni, Camunia, Firenze 1996. 4 Niccolò D’Agati, Fox-Hunt Garbage. Umber- 6 D’Agati 2019, p. 36. 8 Anna Maria Damigella, Modernismo, simbo-
3 Ivi, pp. 59-61. to Boccioni and British Illustration, in 7 Automobile e calesse, 1904-1905, in Calvesi-Dambruoso 2016, n. 484. lismo, divisionismo, arte sociale a Roma
4 Niccolò D’Agati, Fox-Hunt Garbage. Umberto Boccioni and British “Print Quarterly”, Vol. XXXVI, no.1, March 8 Anna Maria Damigella, Modernismo, simbolismo, divisionismo, arte dal 1900 al 1914, in Aspetti dell’arte a Roma
Illustration, in “Print Quarterly”, v. XXXVI, n.1, marzo 2019, pp. 31-44. 2019, pp. 31-44. sociale a Roma dal 1900 al 1914, in Aspetti dell’arte a Roma dal 1870 al dal 1870 al 1914, catalog of the exhibition,
5 Guido Ballo, Preistoria del Futurismo, Maestri, Milano 1960, p. 108, nota 5 Guido Ballo, Preistoria del Futurismo, 1914, catalogo della mostra, Ente Premi, Roma, De Luca, Roma 1972, pp. Ente Premi, Rome, De Luca, Rome 1972, pp.
2. Maestri, Milan 1960, p. 108, note 2. 68-72. 68-72.